I pronomi italiani

I pronomi sono una parte del discorso che permettono di indicare una persona o qualcosa senza nominarla direttamente. Esistono vari tipi di pronome con delle funzioni specifiche e in questo articolo analiziamo le diverse categorie.

I pronomi personali soggetto

I pronomi personali soggetto sono delle parole che si riferiscono a persone, animali o cose. In italiano, a differenza di altre lingue, i pronomi personali soggetto non sono obbligatori. Essi sono:

1ª persona singolare io
2ª persona singolare tu
3ª persona singolare lui, lei, Lei*
1ª persona plurale noi
2ª persona plurale voi
3ª persona plurale loro
* Ricorda: il Lei con la “l” maiuscola è il pronome personale soggetto che si usa nella formalità.

Quando è obbligatorio usare il pronome soggetto

  • Quando c’è un’opposizione tra persone: lei è mia cugina e lui è suo marito; noi siamo italiani e loro sono spagnoli.
  • Quando si succedono frasi con soggetto diverso: tu scrivi mente lei legge.
  • Quando si usa anche: anche voi andate al cinema questa sera?; anche tu esci con loro.

I pronomi riflessivi

Si usano i pronomi riflessivi quando la persona che fa un’azione è la stessa che la subisce. I pronomi riflessivi sono:

1ª persona singolare mi
2ª persona singolare ti
3ª persona singolare si
1ª persona plurale ci
2ª persona plurale vi
3ª persona plurale si

Vediamo alcuni esempi di verbi che richiedono il pronome riflessivo:

  • Svegliarsi: ci svegliamo tutte le mattine alle 6.
  • Alzarsi: normalmente mi alzo alle 7.
  • Lavarsi: loro si lavano una volta al giorno.
  • Divertirsi: ci siamo divertiti tanto alla tua festa.
  • Annoiarsi: Marta si annoia sempre, in qualsiasi luogo andiamo.

I pronomi diretti

I pronomi diretti possono sostituire delle persone, degli oggetti o degli animali in una frase e hanno il ruolo di complento oggetto. Essi sono:

1ª persona singolare mi
2ª persona singolare ti
3ª persona singolare lo, la, La*
1ª persona plurale ci
2ª persona plurale vi
3ª persona plurale li, le
* Ricorda di usare La con la “l” maiuscola quando ti rivolgi a una persona usando la formalità.

Quando un verbo inizia per vocale o h, si può usare “l’” alla terza persona singolare sia al maschile, sia al femminile. Attenzione perché al plurale non è possibile usare“l’”.

Vediamo degli esempi di come usare i pronomi diretti.

  • Oggi non ho visto Francesca quindi la chiamo.
  • Domani compie gli anni Matteo. Facciamo un regalo tutti insieme o lo facciamo separatamente?
  • Domani mattina vedo i miei nipoti e li accompagno a scuola.
  • Vuoi una fetta di dolce? – Sì, la voglio grazie.
  • Ieri pomeriggio dopo lavoro, ho preso l’autobus. L’ho preso alle 17:15 proprio davanti all’ufficio.

I pronomi indiretti

I pronomi indiretti svolgono il ruolo di complemento indiretto e si usano quando un verbo è seguito dalla preposizione “a” + persona. Essi sono:

1ª persona singolare mi
2ª persona singolare ti
3ª persona singolare gli, le, Le*
1ª persona plurale ci
2ª persona plurale vi
3ª persona plurale gli (loro)**
* Ricorda di usare Le con la “l” maiuscola quando ti rivolgi a una persona usando la formalità. ** Per la terza persona plurale si può usare la forma LORO o A LORO e questo pronome deve seguire il verbo.

Vediamo degli esempi di come usare i pronomi indiretti

  • Questa sera devo scrivere a Stefania perché le devo raccontare cos’è successo oggi a lavoro.
  • Ho bisogno della macchina. Mi presti la tua?
  • Ho cantato la canzone di Mengoni a Lucia perché le piace tanto.
  • Vi insegno a fare la pasta della pizza. Preparatevi!

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