È proprio vero che in italiano si pronunciano tutte le lettere della parola? La risposta è: a volte sì, a volte no. Rispetto a lingue come l’inglese o il francese, in italiano la pronuncia della parola è molto vicina alla sua forma scritta. Quando si imparano le regole di pronuncia, queste permettono di pronunciare in modo corretto anche le nuove parole che, con il tempo, si impareranno.
Per i parlanti di lingua portoghese, una delle difficoltà maggiori è la pronuncia della lettera “c” associata alle vocali “e” e “i”, o alla lettera “h”.
Regole di pronuncia
Quando la lettera “c” si unisce alle vocali “e” e “i”, il suono è dolce. Vediamo degli esempi:
- cibo
- cestino
- cinese
- cinema
- noce
- cera
- cimice
Anche nel gruppo vocalico “cia”, “cio”, “ciu”, il suono è dolce perché è composto dalla vocale “i”. Ecco alcuni esempi:
- ciambella
- cielo
- ciabatte
- cioccolato
- bacio
- ciuffo
- arancia
La lettera “h” invece, rende il suono duro, così come le vocali “a”, “o”, “u”. Vediamo degli esempi:
- chiesa
- banche
- chiodo
- ricchi
- cane
- barca
- cuscino
- collina
- costruzione
Le stesse regole valgono per la lettera “g”. Quando si unisce alle vocali “e” e “i”, il suono è dolce, così come lo è nei gruppi vocalici “gia”, “gio”, “giu”:
- gelato
- giro
- giostra
- giugno
- gioco
- giusto
- giallo
- pigiama
Come per la lettera “c”, anche per la lettera “g” il suono diventa duro quando abbiamo la lettera “h” o le vocali “a”, “o”, “u”:
- ghiaccio
- margherite
- maghi
- gatto
- guanti
- gomma
- gonna
- fungo
Queste stesse regole si possono applicare al gruppo “sc”. I suoni dolci di questo gruppo sono “sce”, “sci”, “scia”, “scio”, “sciu”:
- scena
- scivolo
- uscire
- sciarpa
- guscio
- sciatore
- scimmia
- prosciutto
- pesce
Mentre, associando questo gruppo alla lettera “h” o le vocali “a”, “o”, “u”, il suono diventa duro:
- scheletro
- scarpa
- bosco
- scuro
- mosca
- maschi
- scudo
- mascherare
Suggerimenti utili
Esistono altri due suoni della lingua italiana che creano alcuni problemi. Essi sono “gl” e “gn”. Un suggerimento è: immaginate il suono portoghese “lh” e associatelo a “gl”; immaginate il suono portoghese “nh” e associatelo a “gn”. Ora, provate a pronunciare queste parole, associandole ai suoni portoghesi:
- gnomo
- lasagna
- sogno
- giugno (attenzione alle due sillabe: giu-gno)
- foglio
- figlia
- aglio
- luglio
- tovaglia
Per poter capire e migliorare la pronuncia, l’ascolto e la ripetizione sono fondamentali. Quanto più si ascolta e si ripete una parola, più diventa facile memorizzarla e pronunciarla. All’inizio sembrerà difficile o addirittura impossibile, ma con il tempo e la giusta dedizione, si oltrepasserà qualsiasi difficoltà.