Quando si festeggia la festa degli innamorati? Se facciamo questa domanda ai brasiliani, risponderanno “il 12 giugno”, ma se la facciamo agli italiani, questi risponderanno “a San Valentino, il 14 febbraio”.

Noi italiani identifichiamo il 14 febbraio come San Valentino e quindi la festa degli innamorati. Ma chi era questo santo e perché si celebra nel giorno degli innamorati?

La tradizione di San Valentino risale all’epoca romana, nel 496 d. C., quando il papa Gelasio I decise di porre fine ai lupercalia, cioè gli antichi riti pagani dedicati a Luperco, il dio della fertilità.

Questi riti si celebravano il 15 febbraio e prevedevano festeggiamenti molto sfarzosi e inibiti che contrastavano la morale e l’idea di amore cristiano. In più c’era la necessità di cristianizzare una festa pagana.

Tuttavia, il santo a cui si fa riferimento per questa festa visse circa 200 anni della decisione del papa Gelasio I. Ci sono varie leggende che riguardano questo santo e anche le date associate alla vita di San Valentino non sono molto sicure.

Alcuni affermano che il santo che noi festeggiamo il 14 febbraio fosse il vescovo di Terni; altri affermano che fosse un sacerdote romano. Fatto sta che tanto il vescovo di Terni, quanto il soldano romano sembra fossero inclini a opere di bene e a proteggere le feste d’amore.

Purtroppo, non avendo fonti certe, dobbiamo basarci sulle leggende che vengono narrate e tramandate. Una di queste leggende narra che l’imperatore Claudio II vietò i matrimoni perché riteneva che gli uomini sposati fossero dei pessimi soldati. Valentino non accettò questo decreto e continuò a celebrare i matrimoni di nascosto, ma fu catturato e imprigionato.

In carcere, si innamorò della figlia del carceriere e prima di essere giustiziato il 14 febbraio del 270 d.C., scrisse un biglietto alla ragazza, firmandolo “dal tuo Valentino”. La leggenda vuole che da questo fatto, ebbe inizio la tradizione di mandare biglietti o lettere d’amore, per la propria amata o amato, nel giorno di San Valentino.

Un’altra leggenda religiosa narra che Valentino, vescovo di Terni, dedicò la propria vita alla comunità ed era guaritore degli epilettici e un difensore delle storie d’amore. Si narra che proprio questo vescovo pose fine a dei litigi tra una copia di fidanzati, invitandoli a pregare affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore.

Insomma, sembra che questo santo, chiunque esso sia, sia legato agli innamorati, all’amore e alla protezione delle storie d’amore.

Che cosa si fa a San Valentino?

Molte coppie festeggiano San Valentino uscendo a cena. Non sempre si esce a cena proprio nel giorno di San Valentino perché, in generale, si preferisce uscire nel fine settimana. Quindi, accade spesso che le coppie escano il venerdì o sabato sera per festeggiare San Valentino che magari cadeva di lunedì o martedì.

A volte, si sceglie di celebrare questa festa, organizzando un weekend fuori porta, in qualche località “romantica”, come borghi antichi, luoghi in collina dove poter staccare dalla routine.

Per esempio si può scegliere di passare qualche giorno alle Cinque Terre e fare una passeggiata nel famoso sentiero romantico chiamato la Via dell’Amore. Questo sentiero di circa 1 km unisce due borghi molti affascinanti.

Si regala …

Una tradizione molto comune a San Valentino è regalare una scatola di cioccolatini o dei fiori, accompagnati da un bigliettino romantico. Poi, spazio alla fantasia! C’è chi regala cuscini con scritte romantiche o con la foto della coppia stampata. Chi stampa album fotografici; chi regala tazze personalizzate con foto o scritte.

Ovviamente, non mancano profumi o gioielli: da braccialetti a collane con dediche, anelli, orecchini, ecc. E c’è anche chi regala articoli più tecnologi, dei viaggi, o weekend romantici.

Quali sono le parole o le frasi usate nel giorno degli innamorati?

Ecco alcune frasi da usare per dichiarare il proprio amore:

• ti amo
• sei la mia vita
• sei la persona più speciale che io conosca
• ti penso sempre
• sei la cosa migliore che sia capitata nella mia vita
• sei il miglior regalo che la vita potesse darmi
• ti amo con tutto me stesso/stessa

Ed ora prova a svolgere questo esercizio.