Le preposizioni semplici italiane sono: di, a, da, in, con, su, per, tra/fra. Le preposizioni possono dare alle frasi significati completamente diversi e non esiste un significato univoco. Infatti, ogni preposizione può svolgere molte funzioni e cambiare significato a seconda delle frasi in cui viene usata, o al verbo a cui è associata.
In questo articolo ci concentreremo principalmente nelle preposizioni da, a, per e tra/fra.
Le preposizioni “da” e “a”
Le preposizioni “da” e “a” possono essere usate sia come preposizioni di spazio che di tempo.
Preposizioni di spazio
La preposizione “da” viene usata per indicare il posto da cui si viene o da cui si parte, di origine. Vediamo alcuni esempi:
- Sono appena tornata da Milano.
- Vengo da Roma.
- Siamo partiti un’ora fa da Bari.
- Stefania arriva da Copenaghen.
- Da dove arriva questo tessuto? – Dal Mozambico.
Quando la preposizione “da” è associata a un pronome o a un nome proprio, assume il significato di “a casa di”. Se associata al nome di una professione, indica il luogo dove si svolge quell’attività.
- Vado a pranzo da Sofia. (= a casa di Sofia)
- Siamo dalla nonna. (= a casa della nonna)
- Venite a cena da noi? (= a casa nostra)
- Vado dal parrucchiere. (= al negozio)
- È andato dal meccanico. (= all’officina)
La preposizione “a” viene usata per indicare il luogo in cui si va, si è o si vive ed è utilizzata solo con le città:
- Siamo a Bologna.
- Vado a New York il prossimo mese.
- Vivono a Madrid.
- Simone lavora a Milano, ma abita a Torino
Inoltre, la preposizione “a” è usata davanti ai verbi all’infinito per indicare il luogo dove una persona si trova o dove va:
- Sono stata a fare la spesa.
- Siamo andati a giocare a tennis.
- Sono uscito a cenare con gli amici.
- È andato a trovare suo nipote.
Preposizioni di tempo
Sia la preposizione “da” che la preposizione “a” svolgono anche funzioni temporali. Associate tra di loro, indicano l’inizio e la fine di un periodo di tempo. Vediamo degli esempi:
- Da giugno a settembre è estate in Italia.
- Da Roma a Napoli ci vuole un’ora in treno.
- Dalle 15 alle 16 ho una riunione.
- Dal 2010 al 2015 ho vissuto in Svezia.
La preposizione “da” si usa inoltre per:
- indicare un arco temporale che va dal passato al presente: questo palazzo esiste da più di 500 anni; ci siamo trasferiti a Bologna da 2 anni;
- indicare i periodi della vita: da bambino andavo sempre in vacanza al mare; da studenti ci piaceva andare al cinema tutti i mercoledì sera;
La preposizione “a” si usa inoltre per:
- indicare gli anni di una persona: a 6 anni ha iniziato la scuola elementare; a 25 anni si è trasferito in Norvegia;
- indicare l’ora: ci vediamo alle 19 in piazza; alle 13 ho una visita; a mezzogiorno ti chiamo.
Le preposizioni “per” e “tra/fra”
Anche le preposizioni “per” e “tra/fra” possono essere usate come preposizioni di tempo o spazio.
Preposizioni di spazio
La preposizione “tra/fra” viene utilizzata per indicare “in mezzo”:
- Maria è seduta tra Marta e Silvo.
- La chiave di casa è tra il telefono e il portafogli.
- Padova si trova fra Verona e Venezia.
Inoltre, si usa per indicare lo spazio che manca per arrivare in un luogo:
- Fra 5 km siamo arrivati.
- Questa autostrada termina tra 3 km.
- Tra 10 km raggiungiamo il traguardo-
Nota bene: “tra” e “fra” hanno lo stesso significato quindi possiamo usare o una o l’altra.
La preposizione “per” si usa per indicare il luogo attraverso il quale si passa:
- Passiamo per la piazza.
- Sto passando per il corridoio proprio ora.
Inoltre, si usa dopo il verbo partire per indicare il luogo dove si va:
- Parto per Berlino domani mattina.
- Partiamo per il Brasile il prossimo mese.